Comune di Cavarzere
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Teatro

Teatro Tullio Serafin

Note

CENNI STORICI

“Grande Aula” era definito lo spazio destinato al Teatro Comunale di Cavarzere nel progetto denominato “Nuovo Stabilimento Scolastico nel centro del paese di Cavarzere” redatto dall’ingegnere comunale Giò Piasenti. Tale progetto, datato 30 settembre 1875, dopo essere stato approvato dal Consiglio Comunale e dall’Amministrazione provinciale, fu in via definitiva ratificato dal Ministero della Pubblica Istruzione con decreto in data 21 febbraio 1877. I lavori per la costruzione dell’edificio, con la facciata prospiciente via Roma, furono aggiudicati all’impresa Antonio Deganello di Cona il 20 aprile del 1877 e furono conclusi il 30 aprile dell’anno successivo.

In fase di esecuzione, comunque, il progetto fu modificato nell’ubicazione della “Grande Aula” che venne ad occupare “l’intera ala nord-est per altezza del piano terra e del primo piano, dove è situata la loggia a gradoni”,esattamente all’opposto di quanto previsto all’origine; il resto dell’edificio era occupato dalla scuola elementare.

Con il tempo fu necessario rifare il pavimento, cosa che avvenne negli anni 1925-26, mentre negli anni 1930-32 fu ampliata per mezzo di due ali la loggia con parapetto bombato e “nuovi stucchi illeggiadrirono le pareti ed il soffitto, dove fu collocato al centro un grande quadro allegorico a firama del pittore Pisani (o Pasini) di Padova raffigurante la musa Euterpe incoronata dalla Gloria, tra un volo di amorini. Ai lati quattro candelabri in ferro battuto illuminavano la sala, che di giorno prendeva luce dalle grandi finestre”.
L’attività teatrale fu molto feconda fino al secondo dopoguerra, ma già dopo il conflitto del 1915-18 la gestione venne affidata all’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra, che l’adibì a “sala per festeggiamenti e per spettacoli di operetta e cinematografo”, Fu definitivamente chiusa negli anni cinquanta, come furono chiuse le scuole elementari.

Il palazzo, dono di Bernardo Danielato, Ufficiale della Corona e Cavaliere dei SS.Maurizio e Lazzario, aveva avuto la sua inaugurazione il 6 ottobre 1878, alla presenza dell’ispettore scolastico Guglielmo Berchet, con la posa di una lapide, che anche oggi può essere ammirata nella sala d’ingresso del teatro, a ricordo della generosità dell’illustre cittadino. Quasi trent’anni dopo la chiusura, l’Amministrazione Comunale decise il restauro dell’edificio, unico esempio di architettura tardo ottocentesca miracolosamente rimasto dopo i bombardamenti dell’ultima guerra che distrussero quasi completamente la città, per adibirlo “a teatro e centro civico culturale e ricreativo”.

Il restauro iniziò nel 1983 con un progetto che prevedeva la sostanziale conservazione dell’edificio, ma in una logica di maggiore riguardo per il teatro, provvedendo all’innalzamento del soffitto del palcoscenico al fine di consentire la sistemazione a quota superiore dei camerini per gli attori. L’attuale recupero, iniziato nel 2007, conclude in modo elegante e raffinato un iter lungo e travagliato ma che ha ridato a Cavarzere il suo Teatro.

MODULISTICA 
 


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